Dispositivi ad ozono e loro funzionamento.
Per la rubrica “pillole di scienza” in collaborazione conVilma Sas
Oggi parleremo dei dispositivi a ozono e del loro funzionamento. I dispositivi che erogano ozono sono apparecchiature che producono ozono a partire dall’ossigeno presente nell’aria. Più in dettaglio il dispositivo applica all’ossigeno molecolare in ingresso una scarica elettrica che lo scompone in atomi di ossigeno (proprio come avviene in natura per l’azione dei raggi solari) i quali, si combinano con altre molecole di ossigeno per formare l’ozono. Importante è sottolineare che l’ozono prodotto ha un tempo di decadimento di 30 minuti dopo i quali torna a esistere come ossigeno molecolare.
Ma quanto è sicuro l’ozono per gli esseri umani? L’utilizzo dell’ozono come “Presidio Naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, muffe e acari”, è stato riconosciuto dal Ministero della Salute con il protocollo del 31 luglio 1996 n° 24482. L’utilizzo dell’ozono è disciplinato anche dalla Food and Drug Administration la quale sostiene che l’ozono rappresenta un additivo alimentare sicuro per l’essere umano che può essere utilizzato pertanto come agente antimicrobico in fase gassosa o in soluzione acquosa nei processi produttivi di alimenti.
I dispositivi a ozono per essere considerati sicuri inoltre devono possedere alcune certificazioni quali: ISO 9001:2015, TifQ, IMQ e ACCREDIA. Pertanto quando si decide di acquistare un dispositivo a ozono è importante verificare che sia in possesso di tutte queste certificazioni, come ad esempio i dispositivi di Vilma Health Care.
Dott.ssa MargeritaMazzola
Biologa
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