L’acqua è di fondamentale importanza per il nostro corpo. Forse non tutti sanno che il nostro organismo è costituito per i 2/3 da acqua. All’interno del nostro corpo l’acqua totale rappresenta circa il 50 – 60% della massa magra di un soggetto ed è suddivisa in:
Nel nostro organismo l’acqua si suddivide in due principali compartimenti
- acqua intracellulare che rappresenta circa il 60 – 67% dell’acqua totale e che si trova all’interno di tutte le cellule dell’organismo.
- acqua extra cellulare, ovvero i fluidi che si trovano al di fuori delle cellule dell’organismo quali plasma, sangue e liquido interstiziale.
Nel nostro organismo l’acqua partecipa ed interviene in tutti i processi biologici. In particolare l’acqua:
- Serve a regolare e a mantenere costante la temperatura corporea. Quando si ha un surriscaldamento dell’organismo infatti si disperde il calore attraverso il sudore, composto da acqua.
- Serve per il corretto trasporto delle sostanze nutritive nelle cellule attraverso la sua componente extracellulare, il plasma.
- Aiuta ad eliminare tossine e sostanze di scarto mediante feci, urina, vapore acqueo e sudore.
- Funge da ammortizzatore per alcuni organi, quali orecchio interno, occhi e cervello, proteggendoli da eventuali urti e traumi.
- È uno dei componendi principali del liquido cefalorachidiano che scorre lungo tutto il sistema nervoso centrale e ha funzione sia protettiva che di trasporto.
- Aiuta il mantenimento in salute dei muscoli scheletrici, di cui costituisce il 75%.
Una mancanza di acqua quindi ha un impatto negativo su tutto l’organismo in generale ed è per questo che è molto importante prevenire il fenomeno della disidratazione, una drastica diminuzione della percentuale di acqua corporea, solitamente causata da uno squilibrio tra perdita di acqua e introito di acqua. La disidratazione è una condizione essere molto pericolosa che se non adeguatamente trattata può divenire letale. I soggetti più a rischio sono neonati e bambini, a causa dell’aumentato fabbisogno di acqua e del ridotto stimolo della sete, sportivi, a causa di una maggiore sudorazione e anziani, a causa del ridotto senso della sete.
Per evitare la disidratazione è necessario mantenere costante la quantità di acqua nelle 24 ore giornaliere sia a livello intracellulare che a livello extracellulare, un fenomeno noto come bilancio idrico. Per mantenere costante il bilancio idrico è necessario che le perdite giornaliere di acqua siano adeguatamente compensate dagli ingressi di acqua nelle 24 ore di modo che il bilancio idrico a fine giornata risulti essere zero (tanta acqua persa, tanta acqua assunta). Nel nostro organismo gli ingressi di acqua nell’organismo sono solitamente rappresentati da:
- Assunzione di acqua mediante cibi e bevande, che corrisponde circa a 2 – 2,5 litri al giorno. In particolare attraverso il cibo introduciamo dai 500 ai 900 ml di acqua in base al tipo di alimento consumato, ad esempio la frutta contiene circa l’80% di acqua, mentre dagli 800 ai 1500 ml sono introdotti mediante le bevande, prevalentemente acqua.
- Acqua derivante dai metabolismi, corrispondente a circa 0,3 litri al giorno. In particolare il metabolismo dei carboidrati produce 0,6 g di acqua per grammo di carboidrati, quello delle proteine produce 0,4 g di acqua per grammo di proteine, e quello dei grassi produce 1,1 g di acqua per grammo di lipidi.
Per quanto riguarda le perdite idriche invece, queste sono rappresentate da:
- Urine, circa 1,5 litri al giorno, di cui 500 – 600 ml sono la quantità minima richiesta per eliminare le scorie dall’organismo.
- Feci, circa 0,1 – 0,15 l al giorno.
- Sudore, circa 0,1 litri al giorno. Questo parametro in realtà è molto variabile in quanto dipende sia dalle condizioni climatiche che dal livello di attività fisica di un soggetto.
- Perspiratio insensibilis, ovvero perdite di acqua cosiddette “insensibili” poiché non ci si accorge di esse. Sono rappresentate prevalentemente dall’evaporazione che avviene attraverso la pelle, le vie respiratorie e le mucose e se volessimo quantificarle si attestano su 0,6 – 1 litro al giorno. Tali perdite tuttavia, in base alle condizioni nutrizionali ed ambientali, possono rappresentare fino al 50% delle perdite totali di acqua giornaliera. Queste perdite sono tuttavia fondamentali poiché servono a dissipare il calore in eccesso, a mantenere costante la temperatura corporea e a mantenere un buon grado di idratazione cutanea.
Dott.ssa Margherita Mazzola
Biologa
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