Durante l’estate il nostro organismo va incontro ad aumentato rischio di disidratazione: d’estate infatti l’aumento della temperatura esterna provoca un aumento della temperatura corporea a cui il nostro corpo risponde mediante il meccanismo della sudorazione.
Tale meccanismo serve al nostro organismo per abbassare la temperatura interna ma, nello stesso tempo, provoca una perdita di liquidi e di sali minerali non indifferente.
Se normalmente il nostro organismo necessita di circa 1,5 litri di acqua al giorno (circa 8 bicchieri), in estate questo quantitativo va aumentato a minimo 10 bicchieri (circa 2 litri) fino ad arrivare a quantitativi di 2,5 – 3 litri, in relazione anche al tasso di sudorazione.
Spesso però alcune persone non avvertono il senso della sete finchè la disidratazione non ha raggiunto livelli pericolosi e pertanto può essere utile sia programmare una strategia di idratazione, sia alternare l’acqua con altre bevande a base acquosa prive di zuccheri. In particolare consigliamo di:
- Bere anche senza sete. È consigliabile bere un bicchiere d’acqua ogni 15 – 20 minuti anche se non si avverte il senso di sete
- L’acqua può essere consumata sotto forma di infusi senza zucchero, di modo che l’aroma gradevole aiuti a bere di più. Si può scegliere di bere del karkadè, che vanta proprietà antiossidanti, oppure degli infusi di menta rinfrescanti, o di camomilla e biancospino rilassanti. Gli infusi vanno preparati in anticipo, lasciati raffreddare, posti in una bottiglia di vetro o in una borraccia in alluminio, e lasciati in frigo. Possono essere sorseggiati durante tutta la giornata.
- Un altro possibile modo di combinare l’azione idratante di frutta e acqua è quello di creare delle acque aromatizzate alla frutta o alla verdura. In questo caso basterà immergere in 1 – 2 litri di acqua della frutta (fragole, o melone o pesca ad esempio), o della verdura (ad esempio il cetriolo) o delle erbe aromatiche quali ad esempio la menta o ancora del limone. Basterà lasciare il tutto in infusione a freddo in frigorifero per circa 12 ore e successivamente berle nell’arco della giornata.
- È possibile anche ricorrere ai centrifugati di frutta o di verdura, evitando però di aggiungere zucchero.
In linea generale però la bevanda migliore da assumere rimane l’acqua semplice e pura. Ma anche in questo caso vi sono delle differenze tra acqua e acqua. In particolare:
- Nel caso di soggetti che sudano molto è sempre consigliabile scegliere un’acqua con pH maggiore di 7 in quanto tali acque, definite alcaline, hanno un maggiore contenuto di Sali minerali e pertanto aiutano a recuperare gli elettroliti persi mediante la sudorazione.
- Se vogliamo creare delle acque aromatizzate con frutta o verdura contenenti sostanze antiossidanti è possibile amplificarne l’effetto utilizzando come base acqua idrogenata. Essa infatti, grazie all’azione dell’idrogeno molecolare, ha un elevato potere antiossidante e aiuta le nostre cellule a contrastare lo stress ossidativo e l’azione dei radicali liberi.
- Per attivare le nostre cellule ed il nostro organismo spesso sfiancato dal caldo è consigliabile al mattino scegliere acqua iperozonizzata, da bere a digiuno non appena svegli.
Dott.ssa Margherita Mazzola
Biologa
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