Se, tra i trattamenti skincare, cercassimo un ingrediente che piace e mette d’accordo davvero tutti, molto probabilmente ci troveremmo a parlare dell’acido ialuronico; Infatti, questo acido naturalmente prodotto dall’organismo, idrata la pelle secca, nutre quella grassa senza appesantirla, rimpolpa le rughe e contrasta i segni del tempo: nessun principio attivo o allergene noto ed è tanto trasversale e sicuro che risulta adatto praticamente a tutti i tipi di pelle.
Indubbiamente, la tentazione comune è quella di approfittare subito di questo ingrediente benefico e arricchire la routine con creme, sieri, contorno occhi e oli all’acido ialuronico. Niente di più sbagliato, per essere certi della sua effettiva validità bisogna farsi assistere da un professionista, perché a giocare un ruolo determinante sulla sua efficacia sono l’ambiente e la dieta dell’organismo: la combinazione tra pelle disidratata e aria secca, ad esempio, può far sì che l’acido ialuronico disperda il nutrimento dall’interno, privando gli strati più profondi della pelle della giusta idratazione. Tradotto: l’acido ialuronico potrebbe privare l’epidermide del nutrimento causando effetti inversi a quelli anti-age attesi. Oppure, una dieta inadeguata, ricca di zuccheri e grassi e povera di fibre e liquidi, comporterà conseguenze nefaste sulla cute e, in generale, su elasticità e aspetto della pelle che difficilmente trarrà benefici dall’uso di acido ialuronico. Come evitare il problema? Semplicemente aggiungendo dell’acqua.
Perché sia davvero efficace, l’acido ialuronico dovrebbe sempre essere utilizzato sulla pelle umida, o in aggiunta di acqua. In questo modo, l’acido potrà trarre il nutrimento direttamente dalle molecole d’acqua, evitando di “assorbirlo” dall’umidità della pelle.
L’ideale, naturalmente, è l’uso di un siero con acido ialuronico combinato a una miscela o all’acqua termale, cosicché possa realmente idratare l’epidermide in profondità. Perché l’effetto idratante sia completo, poi, occorre completare la skincare con una crema idratante. Infatti, Se non utilizzato in abbinamento a prodotti emollienti e occlusivi, la presenza di acido ialuronico sulla cute può favorire la perdita di acqua, che evaporando si disperderebbe nell’ambiente.
Ecco perché sono fondamentali le dimensioni delle goccioline d’acqua erogate, ad esempio, da un nebulizzatore a una velocità intensa, il che rappresenta la modalità più efficace e interessante di esfoliazione e di ringiovanimento della pelle del viso.
La medicina estetica considera questa pratica talmente preziosa da inserirla come step sinergico fondamentale, cioè che migliora l’efficacia dei protocolli di ringiovanimento.
Ovviamente, Idratare dall’interno è (e resterà) la miglior soluzione per ottenere e mantenere una pelle morbida, luminosa e senza età. Per farlo agevolmente si può, innanzitutto, bere tanta acqua e prestare attenzione a quello che si porta in tavola. Frutta (soprattutto arance, kiwi, limone, uva, ananas, melograno, albicocche e mirtilli), verdura (cavolfiore, prezzemolo, carota, cetriolo, finocchio, insalata verde, spinaci, zucca), tè verde, carni bianche, pesce (tonno, aringhe, sgombro e salmone), sono tutti cibi che stimolano l’organismo nella naturale produzione di acido ialuronico.
Lascia un commento